mercoledì 9 marzo 2011

AGOPUNTURA E MENOPAUSA


Effetti significativi nella riduzione della frequenza e intensità delle vampate di calore e altri disturbi nelle donne il post-menopausa. Lo studio

Qualche tempo fa pubblicavamo la notizia che le vampate di calore in menopausa erano sì fastidiose, ma proteggevano dal rischio di infarto e ictus – e questo era un bene. Se però si può beneficiare di questo effetto riducendone comunque la frequenza e l’intensità, perché no?

Uno nuovo piccolo studio a opera di ricercatori turchi ha accertato che con l’agopuntura si può effettivamente ridurre l’incidenza della vampate. Ma non solo: sempre con l’agopuntura si possono alleviare anche altri disturbi tipici del periodo post-menopausa.

I ricercatori hanno coinvolto nello studio 53 donne in post-menopausa che accusavano disturbi sia psicologici che fisici come le già citate vampate di calore, secchezza vaginale, infezioni del tratto urinario e sbalzi d’umore.
Le partecipanti sono state suddivise a caso in due gruppi. Le 27 appartenenti al primo gruppo sono state sottoposte a sedute di agopuntura della durata di 20 minuti, due volte a settimana per dieci settimane. Le rimanenti hanno ricevuto trattamenti di finta agopuntura, o sham.

Prima dell’inizio del trattamento, a tutte le donne sono stati misurati i livelli ormonali: gli estrogeni, gli ormoni follicolo stimolanti (FSH) e gli ormoni luteinizzanti (LH). La stessa cosa è stata fatta al termine dei trattamenti per verificare quali cambiamenti fossero avvenuti.
Dai risultati delle analisi e dei trattamenti è emerso che le donne sottoposte all’agopuntura mostravano miglioramenti in ambito psicologico e sintomatologico, ottenendo un più basso punteggio MRS. Tuttavia, non si evidenziavano miglioramenti a livello infettivo urologico.
Il sintomo su cui si è avuto maggiore successo sono state la vampate di calore.
Al contrario, le donne che hanno ricevuto la finta agopuntura non hanno mostrato miglioramenti.

A livello ormonale si è potuto constatare che nelle donne sottoposte all’agopuntura erano aumentati i livelli di estrogeni, mentre si erano ridotti quelli di LH. Un dato significativo in quanto proprio in menopausa i livelli di estrogeni si abbassano e quelli di LH e FHS aumentano.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Acupuncture in Medicine e, anche se si tratta di uno studio su piccola scale che avrà di certo bisogno di essere confermato su più grandi numeri, suggerisce comunque che l’agopuntura può offrire un buon sollievo dai sintomi.

Gli stessi ricercatori, poiché si trattava di un gruppo ristretto di donne, dichiarano che i cambiamenti nei livelli ormonali non è detto che siano i responsabili dei miglioramenti dei sintomi.
Quindi, il netto calo dell’intensità delle vampate di calore potrebbe essere riferito all’incremento della produzione di endorfine indotto dall’agopuntura. Questo potrebbe stabilizzare il controllo della temperatura corporea.

In conclusione, poiché lo studio era su scala ridotta, i ricercatori non hanno potuto monitorare per quanto tempo la riduzione dei sintomi durava. Tuttavia, suggeriscono che l’agopuntura possa essere una valida alternativa alla terapia ormonale sostitutiva per alleviare i sintomi della menopausa.
[lm&sdp]
Annunci Premium Publisher

Nessun commento:

Posta un commento